Giorgio Nebbia racconta: di fumetti, macchine da scrivere, ecologia e altro ancora

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Descrizione

Giorgio Nebbia conversa con Luigi Piccioni, narrando le sue radici, le sue vicende familiari, la sua formazione, l'avventuroso percorso all'interno dell'università, la genesi e l'evoluzione del suo profilo intellettuale e politico, la nascita dell'ambientalismo in Italia negli anni Sessanta, le principali figure del movimento, l'esperienza giornalistica e quella parlamentare, i libri che lo hanno maggiormente influenzato.

Durata

2 h 42 min 36 s

Parole chiave

Giorgio Nebbia racconta: di fumetti, macchine da scrivere, ecologia e altro ancora 1: Radici (Da Livorno a Genova - Fumetti, macchine da scrivere, invenzioni) 2: A bottega (Dall'officina al laboratorio - Il mestiere s'impara a bottega) 3: Nel mondo dell'università (Le liturgie accademiche - Pagato dallo Stato) 4: Bibliografie (Conoscere il mondo attraverso le bibliografie - Ricostruire il cammino intellettuale di un'idea - Arrivano gli americani) 5: La merceologia (Una scienza che racconta le cose - Le merci e la storia) 6: Professore (In cattedra - Via il giuramento) 7: Galatei, licenze, gerarchie (Invenzioni e divulgazione: pratiche disdicevoli - Gerarchie accademiche: io e Ciusa) 8: Verso l'ecologia (Dall'acqua all'ecologia - 1970, l'anno della svolta) 9: I tempi nuovi e i loro segni (Essere cristiani col Concilio - Arrivano le tematiche ecologiche - Nasce l'ambientalismo organizzato) 10: Il buen retiro (Una casa a Poveromo) 11: Racconti, discussioni, mobilitazioni, racconti (Impegno e visibilità crescenti - Dai preti ai comunisti, un unico discorso) 12: Un ambientalismo italiano (L'approccio tecnico-scientifico - Le figure marcanti) 13: Al parlamento (Deputato e poi senatore - Il drappello ambientalista - Trasferiti a Roma) 14: Carta stampata (Il giornalismo: divulgazione scientifica e intervento politico - Il gran rifiuto al Corriere della Sera) 15: Dei libri veramente importanti (Lewis Mumford, Anton Zischka, Umberto D'Ancona - E poi: Barry Commoner, Nicholas Georgescu-Roegen)